domenica 8 gennaio 2017

2015











Una Esposizione di grande spessore artistico è oggi in mostra nella Galleria "Espace Christiane Peugeot" a Parigi accanto all'Arc de Triomphe.
Il titolo è "Polifonia a dieci voci".
Curata dalla famosa critica d'arte Carla Mazzoni, con la Direzione artistica del fotografo parigino François Pohu Lefevre è stata prodotta da STUDIOZERO Italia e STUDIOZERO Francia. Dieci artisti italiani, tutti maestri nella loro arte, continuano a raccogliere apprezzamenti e richieste di contatto per proseguire in Francia una esperienza di così alta qualità.
Il filmato che segue, montato da Carolina Zero, sarà pubblicato su Youtube per una visione ancora più diffusa.








martedì 20 dicembre 2016 
           "la Voce" 
Cultura & dintorni martedì 20 dicembre 2016 laVoce
A Parigi nella galleria “Espace Christiane Peugeot”
Polifonia a dieci voci
A Parigi nella galleria “Espace Christiane Peugeot”
Polifonia a dieci voci
Peugeot” di Parigi (62, Av. De la
Grande Armée) ospita fino al 31
dicembre (orario feriale dalle 14
alle 19) una suite espositiva di 10
mini personali di altrettanti affermati
artisti italiani - allestita a
cura di Carla Mazzoni, critica
d'arte e proprietaria di “Preferiti
- Centro Studi Arte Contemporanea”
di Roma e di Sandro Zero,
dello “Studiozero” di Parigi -
espressione delle molteplici esperienze
che caratterizzano le attuali
correnti dell’Arte
Contemporanea: Silvio Amato,
Sandro Bini, Patrizia Borrelli,
Antonella Cappuccio, Verena
D'Alessandro, Franco Ferrari, Alberto
Iovane, Mario Moretti,
Maurizio Orsolini, Annamaria
Polidori ai quali si è aggiunto
lo scultore Francesco Zero come
invitato speciale.
E’ un gruppo di artisti, pittori e
scultori, scrive Carla Mazzoni,
“uniti tra loro non da una tematica
o da uno stile, ma da un comune
intento: far si che
attraverso le loro opere appaia
una testimonianza ‘veritiera’
dello spazio e del tempo di cui
essi fanno parte.
L'Arte, intesa come ‘la cosa in sé’
(Kant), noi possiamo percepirla,
L'intento comune di questi artisti
è fare in modo di trasmettere attraverso
le loro opere un'emozione
e una ‘pienezza d'essere’
(R.Siena) che solo la ‘vera’ Arte
sa comunicare.
L'artista è il ‘genio’ che ha la capacità
di rappresentare la realtà e
per rappresentarla utilizzare tutto
quel bagaglio di esperienze, sensazioni,
di emozioni e di
conoscenza, sedimentate e
nascoste nei sotterranei dell'
anima e l'opera d'arte ha la
potenza per liberare l'uomo dai
limiti che lo circondano, di
oltrepassare il presente e contemporaneamente
preservarne l'autenticità
di testimonianza del
vissuto e del presente. L'opera
d'arte conserva quell'alone di
mistero, quell'aura che sempre ha
distinto la ‘creazione’ dalla ‘creatività’”.
Alberto Esposito

















SANDRO  BINI



PATRIZIA  BORRELLI











 SILVIO AMATO






                     FRANCESCO ZERO


ANTONELLA CAPPUCCIO




                                            MAURIZIO  ORSOLINI





                                              ANNA MARIA  POLIDORI




                                           ALBERTO IOVANE




                                                                                                           VERENA D'ALESSANDRO





                                               FRANCO FERRARI



                                          MARIO  MORETTI

























Venerdì 8 luglio Prima tornata del 29°Premio Urbis et Artis con in palio una scultura di ZERO.
Università Cattolica del Seraphicum a Via del Serafico 1 alle ore 17.00